Sanità piemontese malata, verso la guarigione o la cronicizzazione? - Prospettive Comuni
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01 mar Sanità piemontese malata, verso la guarigione o la cronicizzazione?

LE RAGIONI DELLA CRISI E LE PROPOSTE

SABATO, 28 MARZO 2015
ore 9,00 – 13,30
VILLA RABY – TORINO, C.SO FRANCIA, 8
(Palazzina Ordine dei medici)

Le risorse in sanità non mancano: con la riduzione concreta degli sprechi e dei privilegi e un uso appropriato delle risorse e dei percorsi di diagnosi e cura per i malati, compresi i non autosufficienti, l’equilibrio di bilancio è possibile. E’ la politica che deve stabilire le priorità, per garantire il diritto alla salute a tutti i malati.

Si possono ridurre i posti letto ospedalieri senza garantire le prestazioni sul territorio? Chi deve stabilire le regole per il settore privato convenzionato? Le liste d’attesa per avere assegni di cura o un posto letto convenzionato in RSA riducono i costi o aumentano i ricoveri in Dea? Negare l’assegno terapeutico a un malato psichiatrico è davvero un risparmio per la sanità?

Quali sono i principi e gli obiettivi dell’amministrazione regionale? Quale ruolo possono svolgere i Parlamentari a sostegno della sanità piemontese e della tutela della salute dei piemontesi?

Questi alcuni degli interrogativi ai quali i relatori intervenuti hanno cercato di fornire risposte, indicando possibili soluzioni.

I relatori del convegno